Intanto c’è da dire che non saremo in molti a fare questo viaggio…nonostante gli inviti e le promesse, gli amici se ne stanno in vacanza e questo andare per mare sarà piuttosto solitario.
La prima tappa – dalla Scozia al Portogallo – vede al timone Massimo, 65 anni, armatore (come si dice…) di Metis, veneziano purosangue e velista d’annata con all’attivo un’attraversata dell’oceano, e Patrick, 50 anni, olandese con residenza in Algarve, navigatore esperto che questi trasferimenti li fa per mestiere. La sua salita a bordo è stata necessaria vista la totale assenza di esperienza di Massimo nei mari del Regno Unito e in quello d’Irlanda, per non parlare del Golfo di Biscaglia.
Poi ci sono io, Macri, moglie di Massimo, 64 anni, voce narrante di questo blog.
Non sono una velista. A me piace solo andare e stare in barca. Sono poco più di un mozzo. Cambusiera e appassionata di mari. Sono salita a bordo a Lagos il 13 agosto. Mi spetterà il passaggio a Gibilterra e la risalita fino in Sardegna. Poi rientrerò perché la dog sitter deve andare in ferie, le gatte e Vanda hanno bisogno di me. Eppoi il lavoro chiama….
Da Lagos a Faro, a bordo c’è stato anche l’amico Guido. Pochi giorni per via della decisione dell’Italia di fare un tampone Covid a tutti coloro che provengono dalla Spagna. Guidi ha deciso quindi di tornare a casa dal Portogallo.
Il 26 agosto a Ibiza salirà Giovanni, nostro cognato e papà del nipote Marco che avremmo tanto voluto con noi per una tappa almeno.
A settembre, in qualche parte della Spagna, dovrebbe raggiungerci Piero, 32 anni, nostro figlio, che invece la vela ce l’ha nei geni e che mentre io faccio la voce narrante, lui se ne sta andando a zonzo per l’Egeo con Zara, prima barca molto ma molto amata del solito armatore.
Siamo sempre in attesa di qualche volontario-amico. Diego, Matteo, Stefano, Giovanni, Marco, Roberto…vi aspettiamo.
Per ora quelli sicuri eccoli qui….la voce narrante si scusa per la grandezza della foto a dispetto di quella dei veri velisti 🙂